Grand soirée venerdì 20 ottobre all’Odeon di Biella, per un evento organizzato dagli enti città di Biella, Biella Città Creativa Unesco, Biella Città Alpina in collaborazione con Confartigianato e il Comitato Terra della Lana con il contributo della Regione Piemonte. La serata si è concentrata sulla visibilità del savoir faire del tessile biellese con la presentazione di capi moda che ha visto la collaborazione tra di importanti sartorie come Gaetano Aloisio Presidente Mondiale dei Sarti e Presidente dell’Accademia dei Sartori di Roma, Prakash Parmar famoso sarto di Dubai Città Città Creativa Unesco, Angela Maltese di Pray, oltre a importanti marchi come Fila, Maggia, Reda, Piacenza/Cerruti, Stamperia Alicese, Tessile e Salute, Dario Casalini del Lanificio PO di Torino e l’istituto ITS TAM di Biella.
In linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 l’evento ha messo ben in luce anche il concetto di sostenibilità nel tessuto. In questa chiave di lettura è stata coinvolta anche Fondazione Setificio che, con i progetti dell’Istituto Paolo Carcano, ha ben rappresentato anche il distretto comasco, protagonista, con Biella, delle Città Creative UNESCO per il settore Artigianato e Arte Popolare.
Durante la sfilata una giuria formata da studenti degli istituti Biellesi legati ai settori tessuti e moda e il pubblico presente hanno valutato il miglior tessuto della creatività, seguendo i parametri dell’UNESCO, premiando Angela Maltese di Pray. Presenti sul palco, nella presentazione dei capi realizzati dagli studenti del Carcano di Como, Graziano Brenna, Presidente di Fondazione Setificio e la professoressa Flavia Proserpio.
Qui di seguito alcune foto, un video e un articolo uscito sulla stampa locale.
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